Ascoli Piceno .- Disponibilità della Cna, con la sua presenza capillare sul territorio, a contribuire ad accelerare la campagna di vaccinazione del mondo del lavoro. E’ quanto ha sottolineato il Presidente della Cna nazionale, Daniele Vaccarino, intervenendo all’incontro in video con i ministri del lavoro, Andrea Orlando, della salute, Roberto Speranza, esponenti del Mise, il nuovo commissario per l’emergenza Covid, generale Francesco Paolo Figliuolo.
Secondo la Cna non serve modificare i protocolli di sicurezza nei luoghi di lavoro, che hanno dimostrato di funzionare ed evidenziando che non si può chiedere alle imprese più di quanto hanno fatto e continueranno a fare. I protocolli sottoscritti dalle parti sociali e gli oltre 20 codici di autoregolamentazione elaborati dalla Cna per ciascun settore hanno dimostrato di essere efficaci nel contrasto al Covid nei luoghi di lavoro. “Si tratta di norme – rimarca Francesco Balloni – direttore della Cna di Ascoli Piceno – che anche nei mesi più difficili, hanno tutelato lavoratori e gli stessi imprenditori che, soprattutto nelle piccole imprese, lavorano l’uno accanto all’altro.”
Anche l’Inail – rimarca la Cna Picena – dichiara che sette denunce di contagi sul lavoro da Covid su dieci riguardano il settore della sanità, dell’assistenza sociale e dell’amministrazione pubblica. Le imprese, anche le più piccole, si sono attrezzate, con fatica e con ingenti costi, per adottare e rispettare le molte regole e per contrastare il diffondersi del Covid nei luoghi di lavoro. Tutto ciò, a fronte di scarse e tardive misure di sostegno.
Cna ritiene che l’unico strumento per contrastare il proseguire di questa emergenza e frenarne l’impatto pesantissimo sull’economia, sia quello di intervenire massivamente con una veloce campagna vaccinale che aiuti le imprese e il Paese a riprendere progressivamente la normale attività. L’uscita dell’Italia e del Piceno dalla crisi dipende dall’andamento della campagna vaccinale che però continua ad avere tempi troppo lunghi.