Ancona.– La data del 13 marzo ha un significato particolare per il mondo del teatro: è il giorno in cui, nel mondo, tutti i teatri hanno chiuso le porte al pubblico.
Ad un anno di distanza sabato 13 marzo 2021 200 teatri di 43 Paesi, tra cui, in Italia, il Teatro delle Muse di Ancona, presenteranno al pubblico lo spettacolo che ha reso celebre il drammaturgo iraniano Nassim Soleimanpour: “White rabbit, red rabbit”. Nel giorno che ricorda la più lunga chiusura dei teatri della storia moderna Nassim Soleimanpour e la sua casa di produzione Aurora Nova di Berlino hanno deciso di creare un evento globale concedendo gratuitamente i diritti di presentazione dello spettacolo a teatri sparsi in tutto il pianeta.
L’iniziativa vuole infondere speranza in un momento di grande incertezza ed isolamento attraverso uno spettacolo che è prova tangibile di come la creatività sia in grado di sconfiggere le avversità. Lo spettacolo sarà presentato dal vivo nei Paesi dove è finalmente consentito e online laddove i teatri sono ancora chiusi.
La storia dello spettacolo, rappresentato in tutto il mondo, tradotto in più di 30 lingue ed interpretato da attori ed attrici famosi, è anch’essa singolare.
Dieci anni fa Nassim Soleimanpour era uno sconosciuto autore iraniano a cui era stato negato il passaporto perché aveva rifiutato di fare il militare. Non potendo viaggiare ed interpretare i propri spettacoli, Nassim ideò un testo che poteva essere rappresentato senza prove, senza un regista e senza scenografia. Aveva solo bisogno di un interprete coraggioso che accettasse di leggere il testo davanti ad un pubblico, senza nessuna preparazione e ignorandone del tutto il contenuto.
Grazie al travolgente successo del Coniglio bianco e rosso Nassim oggi vive a Berlino e continua la sua attività, dimostrazione vivente di come il teatro possa condurre alla libertà. Nel 2018, in occasione del Festival Inteatro, Marche Teatro ha presentato al Teatro delle Muse un nuovo testo dell’Autore, ancora più dichiaratamente autobiografico del precedente, dal titolo “Nassim” che è stato interpretato da cinque attori diversi (Marco Baliani, Arturo Cirillo, Lella Costa, Neri Marcorè, Lucia Mascino).
Di fronte ad un evento come quello della pandemia Nassim Soleimanpour si è reso conto di come il mondo degli artisti viva una situazione di isolamento e costrizione ancora peggiore di quella che lui stesso aveva sperimentato in passato nel suo Paese di origine. Per questo ha voluto usare il suo lavoro come veicolo per connettere, dare visibilità e forza al settore mettendo a disposizione dei teatri il suo testo. Lo spettacolo sarà rappresentato ovunque, in spazi grandi o piccoli, dal vivo o online a seconda delle restrizioni vigenti in ogni Paese.
In Italia lo spettacolo sarà rappresentato sul palcoscenico delle Muse, a causa delle disposizioni vigenti, senza il pubblico in sala che sarà invece connesso online sulla piattaforma zoom. Lo spettacolo è gratuito e prevede interazione con il pubblico. Durata da 50 a 70 minuti. L’accesso è gratuito. Per partecipare è necessario prenotare qui e compilare il form-