Ancona 11 marzo – Polemica sempre viva tra maggioranza regionale di destra e opposizione progressista sulle forniture di vaccini. Per capire qual’è la situazione sul territorio, i consiglieri Pd Casini e Mastrovincenzo avevano fatto richiesta di informazioni ufficiali al Servizio Sanità della Regione Marche. La risposta è arrivata e darebbe la consegna di 35 mila dosi in più rispetto a quelle dichiarate dall’assessore Filippo Saltamartini.
“Sono ben 211.740 le dosi di vaccino consegnate alle Marche – sostengono gli esponenti Pd- e non 176.810 come riportato pubblicamente dalla Giunta. Al tempo stesso le dosi somministrate al 9 marzo erano 146.317 contro le 155.014 dichiarate. Mancano così all’appello 35.000 dosi con cui potevano essere vaccinate persone anziane e fragili, il totale delle dosi inutilizzate sarebbe quindi pari a 65mila unità. In base ai numeri dal SSR” continuano i consiglieri di minoranza “il rapporto tra dosi somministrate e dosi consegnate scenderebbe vertiginosamente dall’87,7% dichiarato dall’assessore Saltamartini al 69,1%”.
Continuano Anna Casini e Antonio Mastrovincenzo: “Qualcuno dovrà spiegare ai marchigiani e agli organi competenti come sia possibile uno scarto così ampio tra quanto riporta il Servizio Sanità e quanto viene dichiarato ufficialmente dalla Giunta. Da giorni Saltamartini sui media si vanta della sua presunta virtuosa gestione dei vaccini, ma a giudicare dai numeri forniti dalla stessa Regione la situazione è ben diversa e drammatica. Ciò spiegherebbe forse perché nelle varie classifiche delle somministrazioni per categoria le Marche sono così in basso.”
