Ancona – “Arriveranno a breve anche nella nostra regione le cure con anticorpi monoclonali”. A dirlo è il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, nel corso della seduta straordinaria dedicata all’emergenza sanitaria del consiglio regionale.
Le comunicazioni del governatore , riportate dall’agenzia Dire, hanno aperto la sessione straordinaria che si è svolta subito dopo quella ordinaria. “Le cure con anticorpi monoclonali non solo potranno essere utilizzate per le fasi più avanzate di età- spiega Acquaroli- ma c’è la richiesta di avviare nella nostra regione una fase sperimentale per ampliare l’utilizzo anche nelle fasce d’eta’ piu’ giovani. Si tratta a nostro avviso di novità importanti per combattere la Covid-19”.
Insomma, qualcosa si muove nelle Marche sul fronte della lotta vera all’infezione polmonare prodotta dal coronavirus. Non ci sono solo i vaccini, che peraltro non solo arrivano a rilento ma come dimostrano gli ultimi casi, non sembrano del tutto sicuri dal punto di vista sanitario. Mentre invece esistono da tempo, molte cure alternative concrete e che fino ad ora non sono state utilizzate o lo sono state in maniera marginale. Forse è venuto il momento di cambiare strada nella politica sanitaria sulla pandemia.