AstraZeneca, militari e docenti senza risposte. E Cardilli parla di guerra economica

Ascoli.- “Non abbiamo avuto alcuna comunicazione da parte dei superiori o delle autorità sanitarie, su che cosa dobbiamo fare in questo momento e su come o quando dovremmo fare il richiamo”.

A parlare è un carabiniere dell’Ascolano, che come 200 suoi colleghi dell’Arma ha ricevuto il vaccino Astrazeneca nei giorni scorsi. “Non ho avuto reazioni particolari, ma è chiaro che un po’ di preoccupazione c’è. Ma non sappiamo come comportarci : possiamo solo aspettare ..” .

Come carabinieri e poliziotti, anche molti insegnati del Piceno hanno inoculato di recente il siero dell’azienda angosvedese, cosi come era stato programmato. Ad oggi non si segnalano problemi per loro , ma anche per questa categoria le risposte che arrivano alle richieste di chiarimenti sono scarse.

Nell’attesa, qualcuno invece polemizza sulla gestione sanitaria. E’ il caso del sindaco di Colli del Tronto, Andrea Cardilli, anche lui un carabiniere di mestiere. Cardilli avanza il sospetto che dietro alle vicende AstraZeneca ci sia un guerra economica in corso, sulla pelle delle persone naturalmente. ” Il prodotto anglosvedese – ricorda il sindaco – costa solo 2 euro, mentre quello della Pfizer 14 euro : Perchè secondo voi, proprio adesso AstraZeneca viene attaccata ? “.

Intanto dall’Area Vasta 5 di Ascoli, tutto tace. Come si sta affrontando la nuova e delicata situazione ?

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