Ancona.- I costruttori delle Marche – ANCE Marche (Ancona – Ascoli Piceno – Fermo – Macerata – Pesaro Urbino) condividono l’iniziativa che il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Ancona Alberto Romagnoli ha illustrato nei giorni scorsi alla stampa in merito al progetto per agganciare l’alta velocità appoggiando pienamente la riflessione che – oggi più che mai – “perdere il treno della velocità” significa essere davvero condannati all’oblio.
“Le esigenze e le priorità infrastrutturali- sostengono i costruttori- sono state già definite da tempo ma per buona parte sono ancora in attesa di concrete soluzioni a forte discapito della competitività e del concreto sviluppo sociale ed economico del territorio regionale che presenta pesanti ed evidenti carenze che impediscono l’integrazione del territorio con il resto del Paese.
La preoccupazione dell’organizzazione imprenditoriale aggiungono dall’Ance – deriva dalla constatazione che se a fronte di promesse ed impegni non fanno seguito concrete azioni, diventano del tutto incerte le prospettive di sviluppo territoriale. Siamo da anni in attesa di investimenti sulla rete ferroviaria, indispensabili per accedere all’alta velocità e questo forte ritardo impedisce lo sviluppo di tutte le attività economiche dei territori.”
I Costruttori marchigiani insistono nello stimolare una discussione che abbia come obiettivo quello di attivare la macchina amministrativa che porti a dotare veramente la nostra regione delle infrastrutture necessarie allo sviluppo e ribadiscono l’appello affinché “le Marche si dotino di tutti i mezzi sia progettuali che di coordinamento per tornare ad essere protagoniste della crescita economica. Invitiamo pertanto la Regione Marche – concludono i costruttori edili- a farsi parte attiva in questa che potrebbe essere definita “la partita del secolo” ed a trovare i finanziamenti necessari per avviare la progettazione delle infrastrutture legate all’alta velocità”