San Benedetto del Tronto (Ap). L’Erap Marche ha modificato il proprio programma di assunzioni, prevedendo un nuovo dirigente amministrativo attinto da una graduatoria del Comune di Arezzo per dirigente avvocato, invece di un concorso pubblico.
Lo segnala l’ex consigliere regionale pentastellato Peppe Giorgini, che informa di aver presentato un esposto alla Corte dei Conti di Ancona, e per conoscenza alla Regione. “Perché si preferisce attingere da una precisa graduatoria, anziché fare un concorso trasparente? afferma Giorgini. E perché l’ERAP, che intendeva assumere un dirigente amministrativo, ora cambia obiettivo e acquista un dirigente avvocato? La disciplina dell’ordinamento della professione forense (Legge 247/2012, art. 23) – aggiunge l’ex consigliere di San Benedetto- stabilisce espressamente il divieto per un avvocato pubblico di svolgere funzioni diverse da quelle legali. Dunque, il dirigente avvocato che l’ERAP Marche andrebbe ad assumere non potrà fare anche il dirigente amministrativo. In proposito il Consiglio Nazionale Forense e l’UNAEP, Unione Avvocati Pubblici, sono sempre stati categorici. ”
Prosegue poi Giorgini : “Perché poi lo si va a prendere proprio da una graduatoria del Comune di Arezzo? Una scelta che appare singolare, visto che di graduatorie vigenti da dirigente amministrativo ce ne sono tante altre. Nella delibera n. 48/2021 l’ERAP non fornisce informazioni o risposte a questi quesiti. ”
Sempre secondo l’ex consigliere regionale , sarebbe invece ” chiaro il nome di chi sarà assunto: non un avvocato di Arezzo, ma del Piceno”. Da ricordare che l’Erap è proprietario di 11 mila alloggi nelle regione, e ne gestisce altri 4 mila che sono di proprietà dei Comuni. Il fatturato annuo è di 120 milioni.