Sisma. A Camerino 30 sopralluoghi, 4 famiglie evacuate a Pieve Torina. Vertice con De Micheli e Borrelli

Sono 30, al momento, le richieste di sopralluoghi pervenute all’ufficio tecnico del Comune di Camerino da parte dei cittadini, per verificare se la forte scossa di questa mattina abbia lesionato le proprie abitazioni fino a ieri agibili. Lo rende noto l’Amministrazione comunale . Dopo una prima ricognizione, non sono stati riscontrati ulteriori danni a nessun edificio pubblico e le scuole sono rimaste aperte. La Polizia Municipale in mattinata ha eseguito un giro di ricognizione all’interno della zona rossa della città, il centro storico, e per il momento non si evidenziano danni ulteriori. Priorità adesso è l’assistenza alla popolazione e risposte immediate sulle nuove necessità che possono essere nate a seguito del sisma di questa mattina. Il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, ha partecipato assieme al vicesindaco, Roberto Lucarelli, alla riunione che si è svolta a Pieve Torina con il capodipartimento, Angelo Borrelli, con il commissario, Paola De Micheli, e con i vertici regionali. “Soprattutto alla luce di questi nuovi eventi sismici, torna prepotente la necessità di rivedere il cratere e dividerlo in fasce in base al livello del danno – come Pasqui ha sottolineato nel corso dell’incontro – qualsiasi discorso deve essere affrontato alla luce di un provvedimento che miri a considerare i reali bisogni dei Comuni. Non possiamo essere trattati tutti allo stesso modo e le scosse di oggi ce lo dimostrano ancora”. A Pieve Torina la scossa di questa mattina alle 5,11 ha costretto all’evacuazione di 4 famiglie, mentre nella vicina Muccia ( epicentro del sisma di 4,7 gradi) alcune “casette” hanno subito danni con cadute di suppellettili ed oggetti.

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