Sisma. Gentiloni incontra i sindaci a Muccia, le solite promesse .

‘Anche per il prossimo Parlamento i problemi delle zone terremotate resteranno una priorità . Occorre accellerare sulla ricostruzione privata. Tra il Governo e le istituzioni locali c’ e la massima  collaborazione’. E poi naturalmente ‘bisogna avere fiducia..’  Chi si attendeva qualcosa di più dal presidente del consiglio dimissionario Paolo Gentiloni- oggi in visita a Muccia nel Maceratese, è rimasto deluso. Le solite rassicurazioni e le solite promesse.  Che sarebbero tutte apprezzabili se non fosse che dal grande sisma del 2016 è passato oltre un anno e mezzo, la ricostruzione è ancora ferma, le casette cadono a pezzi se si verificano altre scosse e la terra,come negli ultimi giorni ma anche oggi stesso, sotto i piedi dello stesso premier ,continua a tremare. E la gente e stanca e sfiduciata. Anche perche manca qualsiasi straccio di progetto per il futuro. L unica cosa che al cronista che segue fin dall inizio la crisi e gli effetti prodotti dal terremoto , è sembrata degna di nota è  la concessione fatta da Gentiloni-al termine dell incontro con i sindaci e i rappresentanti della Regione-  sulla necessità di  valutare meglio la situazione dei ‘comuni più colpiti rispetto ad altri’ . Questo forse sulla scorta di quanto denunciato  dal sindaco di Camerino Gianluca Pasqui che si trova ancora con il centro storico di un intera cittadina bloccato . Burocrazia o meno, molto si augurano almeno che le ingenti risorse che sarebbero state stanziate ai fini della rinascita delle comunità locali, vengano presto e davvero utilizzate. In tempi certi-

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