Ancona.- “Abbiamo previsto un fondo di 400 milioni nel Piano Nazionale di Ripesa e Resilienza per le imprese al femminile e per le start up, per favorire l’accesso al credito, fare rete, creare sinergie, formazione e cultura per le aziende guidate da donne. Altri 50 milioni li abbiamo stanziati per favorire la permanenza e il rientro al lavoro delle donne dopo la maternità Inoltre, il Governo ha previsto l’estensione dell’assegno unico familiare alle imprenditrici e agli imprenditori, il potenziamento dei servizi educativi dell’infanzia, l’estensione del tempo pieno a scuola, politiche di sostegno alle madri lavoratrici con figli piccoli”.
Ad affermarlo il ministro per le Pari Opportunità Elena Bonetti, intervenuta all’Assemblea Elettiva di Cna Impresa Donna Marche.
Interventi necessari per sostenere le donne imprenditrici che, più dei loro colleghi uomini, ha ricordato il ministro Elena Bonetti, hanno subito gli effetti devastanti della pandemia.
Solo nelle Marche, negli ultimi dodici mesi, sono state 355 quelle che sono state costrette a cessare l’attività A pagare gli effetti della crisi soprattutto le giovani imprenditrici under 35, che sono scese da 3.865 a 3.567. Se ne sono perse per strada 298. Attualmente sono 34.268 le aziende marchigiane guidate da donne ed offrono lavoro ad oltre 100 mila addetti.
All’Assemblea Elettiva di Cna Impresa Donna delle Marche, hanno partecipato la presidente dell’Associazione delle casalinghe MOICA, Tina Leonzi, e la presidente di Cna Impresa Donna Nazionale Maria Fermanelli.
Le imprenditrici marchigiane associate alla Cna, hanno eletto presidente regionale di Cna Impresa Donna, Patrizia Tiranti, imprenditrice di Matelica, titolare di MPC Informatica Srl, una società di professionisti informatici che lavora nel settore delle piccole e medie aziende, fornendo consulenza informatica, sviluppo software gestionale, gestione reti di computer, organizzazione e digitalizzazione aziendale. Negli ultimi dieci anni ha guidato Cna Impresa Donna di Macerata. Subentra a Emilia Esposito, giunta al termine del suo mandato.
Della presidenza regionale di Cna Impresa donna, faranno parte anche le imprenditrici Anna Elisabetta Fenucci, Sabina Cardinali, Maura Donzelli, Sandra Aparecida Gouveia, Daniela Zepponi.
“Ci aspettano momenti di grande impegno” ha dichiarato Patrizia Tiranti “per far tornare a crescere le imprese femminili. Secondo una indagine del nostro Centro Studi, il 47 del cento delle imprese guidate da donne, è preoccupato per il futuro e pensa che l’emergenza pandemica non sarà superata in breve tempo. In particolare il 39,1 per cento si prepara a ridimensionare fortemente la propria attività, mentre l’8,3 per cento teme addirittura di dover chiudere. Occorre favorire l’accesso al credito delle imprenditrici, che pagano ancora un pregiudizio di genere da parte delle banche. Inoltre va potenziato il welfare familiare. Il 25,4 per cento delle under 30 non lavora, non studia e non cerca un’occupazione. Se sapremo creare le condizioni giuste, la creazione d’impresa potrà diventare una grande opportunità per le giovani marchigiane.”