Ascoli- Ad Ascoli minoranze consiliari e partiti di tutto il centrosinistra uniti contro la Giunta Fioravanti. In una conferenza stampa i consiglieri comunali e i rappresentanti delle forze politiche hanno denunciato il fatto che una mozione sulla modifica dello Statuto comunale e sull’introduzione di referendum consultivi, presentata nel dicembre 2019 non è mai stata messa all’ordine del giorno dei lavori dell’assemblea civica. La mozione era stata redatta per puntare ad accrescere il tasso di democrazia partecipativa in città, che secondo le minoranze Pd, Ascolto e Partecipazione, Cinquestelle, nonche i partiti e movimenti di Italia Viva, Dipende Da Noi ed Articolo Uno è quasi assente ad Ascoli, nonostante i proclami del primo cittadino.
Per questo tutti hanno criticato il metodo della Giunta, ricordando di non aver mai ricevuto risposta in relazione all’iniziativa, ma anche censurato l’operato dell’Amministrazione Fioravanti, per i troppi annunci fatti negli ultimi 2 anni e i pochi risultati raggiunti in favore della collettività. Da qui l’invio a breve di una lettera unitaria al presidente del consiglio comunale Alessandro Bono, affinchè la mozione venga inserita all’ordine del giorno dell’assemblea. Alla conferenza hanno partecipato Domenico Nardini e Massimo Speri per Ascolto e Partecipazione, Massimo Tamburri per Cinquestelle, Angelo Procaccini per il Pd, Paola Petrucci per Dipende da Noi, Maria Stella Origlia per Italia Viva ed altri rappresentanti di Psi e Articolo Uno.