“La nostra storia nei Matia Bazar”: sabato concerto a Castelraimondo

Castelraimondo (Mc). Anteprima nelle Marche per il tour “La nostra storia nei Matia Bazar“, con Silvia Mezzanotte e Carlo Marrale. Si terrà a Castelraimondo (Macerata), nella serata di sabato 12 giugno alle 21 al Lanciano Forum.

Lo show è nato da un incontro casuale tra Silvia Mezzanotte, per molti anni front woman dei Matia Bazar, e Carlo Marrale, fondatore del gruppo e autore dei più grandi successi che hanno caratterizzato la storia dei Matia Bazar e la loro carriera artistica.

Ed è sulle loro voci, e le più belle canzoni della band, che è stato realizzato lo show: una carrellata di successi senza tempo che accompagna il pubblico sulle note di Vacanze romane, Stasera che sera, Per un’ora d’amore, Solo tu, Mister Mandarino, C’è tutto un mondo intorno, Piccoli giganti, Dedicato a te, senza dimenticare Cavallo bianco, Ti sento, Brivido caldo e Messaggio d’amore, brano con il quale la Mezzanotte ha portato, per la seconda volta, i Matia Bazar sul podio di Sanremo.

«Carlo ed io – racconta Silvia Mezzanotte – abbiamo vissuto il mondo Matia Bazar in modo parallelo, in tempi diversi. Ma quando abbiamo cominciato a cantare insieme ci siamo riconosciuti, come chi ha già fatto un pezzo di strada mano nella mano. D’altronde Carlo e Giancarlo Golzi furono i primi a venirmi ad ascoltare nel lontano 1999, e poco dopo mi fu proposto di diventare la voce del gruppo. Adesso è il momento giusto per raccontare la nostra storia, tra aneddoti e ricordi che svelano più di 40 anni della vita di una band che ha calcato i palcoscenici più celebri del mondo».

I due artisti portano insieme sul palco la loro esperienza, anche da solisti, di 13 Festival di Sanremo, tra cui due vittorie, un terzo posto, due premi della critica, oltre a dischi d’oro e tournee’ internazionali. Uno spettacolo travolgente dove i brani più belli e conosciuti dei Matia Bazar si vestono di leggerezza e incanto, riportati alla freschezza originale dalle inconfondibili voci di Silvia Mezzanotte e Carlo Marrale.

Comments are closed.