Ancona.- Le imprese innovative, l’automazione industriale e la robotica, i nuovi materiali e la tecnologia. Se si guarda al futuro dell’industria le Marche possono dire la loro visto che oltre il 4% delle società costituite negli ultimi 5 anni nella nostra regione è proprio una start up innovativa.
Questo ci pone, secondo i dati del Mise riferiti al primo trimestre 2021, al primo posto tra le regioni del Centro Italia e al quinto posto nazionale per incremento di queste realtà. Siamo dietro solo a Trentino, Friuli, Lombardia e Valle d’Aosta. In particolare Ascoli Piceno e Ancona figurano, rispettivamente, al settimo e al decimo posto nella Top10 delle province per rapporto startup innovative sul totale delle nuove società.
“Un settore fondamentale per le Marche visto che il rafforzamento generale dei sistemi industriali – spiega l’assessore regionale alle Attività Produttive, Mirco Carloni – passa per l’innovazione, da declinare alla sostenibilità ambientale e ai risvolti sociali che le attività umane possono avere. Per indirizzare le Marche verso questa traiettoria di futuro occorre mettere assieme le migliori menti, attirarle creando loro le condizioni ottimali per operare e crearne di nuove attraverso la formazione. Dunque università e mondo della ricerca ma anche lavoro e imprenditoria. Tutti mondi con i quali condividere le scelte operative”.
Condivisione che si concretizzerà l’Osservatorio della Specializzazione Intelligente con imprenditori, professionisti, ricercatori, universitari, giovani talenti, incubatori, esperti di settore e altri attori importanti dell’innovazione e della ricerca chiamati al dibattito che si terrà venerdì 11 giugno, ore 15, ad Ancona presso la ditta Automa.
Un dibattito già avviato nei mesi scorsi affrontando vari temi (Casa e arredo da Scavolini a Pesaro, Meccanica e ingegneria da Simonelli Group a Belforte del Chienti, Prodotti e servizi per la cultura da Malleus a Recanati, Salute all’Università di Urbino e Innovazione dei servizi all’Università di Macerata) utili per far emergere il punto di vista dei rispettivi protagonisti, fornendo così alla Regione Marche gli input per la costituzione dei futuri bandi, per ottimizzare al massimo l’impiego delle risorse europee con procedure meno burocratiche e più veloci rispetto al passato.
L’intera sessione sarà trasmessa in diretta dalla pagina Facebook Marche Europa.