Cupramontana (An) .-Inaugurata l’Accademia Erard “La Marca Harmonica”, a Cupramontana, nelle Marche. La prima accademia musicale del centro Italia dove vengono costruiti strumenti d’epoca ed eseguiti spartiti inediti.
La sede dell’Accademia è l’ex Monastero di Santa Caterina, in Via Nazario Sauro n.20 a Cupramontana, Capitale del Verdicchio nell’entroterra della provincia di Ancona. Partner del progetto sono il Comune di Cupramontana e Astralmusic, accademia di musica e agenzia di consulenza artistica e produzione discografica.
«Oggi è una giornata molto importante – ha affermato nella giornata inaugurale (19 giugno 2021) Luigi Cerioni, sindaco di Cupramontana – Il progetto dell’Accademia Erard mi rende orgoglioso di Cupramontana perché valorizza la storia, le idee e guarda al futuro. L’Accademia è nata in modo quasi naturale: abbiamo visto la ricchezza che avevamo, e abbiamo, tra cultura musicale del territorio, testimonianze scritte, maestranze, spartiti originali del nostro illustre concittadino Don Niccolò Bonanni (1737 – 1821) e abbiamo sentito la necessità di mettere tutto questo insieme per non disperdere la nostra storia. Sì, è un progetto molto ambizioso ma è necessario che sia così! Se conosciamo la nostra storia e le vogliamo bene allora abbiamo il modo di costruire il nostro futuro. ”
L’Accademia Erard è unica nel suo genere perché dedicata alla musica del periodo antico, barocco e classico con la riscoperta dei compositori marchigiani. Tra le finalità ci sono la riscoperta dei mestieri legati al mondo musicale e la pubblicazione di opere inedite. Il centro di ricerca è dedicato alla revisione, editazione e pubblicazione di partiture di autori marchigiani mai eseguite in epoca moderna.
Le esecuzioni delle opere, grazie all’Ensemble Accademia Erard, si intendono con strumenti storici, barocchi e classici sia originali sia fedelmente realizzati all’interno dell’istituto
«Un progetto nato anni fa dalla ripetuta constatazione della vitalità culturale e musicale della nostra terra tra ‘700 e ‘800. Una cultura diffusa, non solo per i numerosissimi compositori, ma per capacità esecutive e fruitive – sottolinea Luca Delpriori – Responsabile Edizioni Archivio Storico Musicale Accademia Erard – Realtà ben nota agli storici ma ancora non arrivata alla popolazione. Gettare un ponte tra gli studi storici e la concretezza del recupero e dell’esecuzione, questo era il proposito originale.”