Ascoli .- Un altro riconoscimento importante, nel sistema Cna, per il saper fare artigiano del Piceno. Barbara Tomassini, pittrice e ceramista di Ascoli, confermata presidente regionale di Cna Artistico e tradizionale. “Soddisfazione per la fiducia concessa – spiega la neorieletta presidente – ma anche consapevolezza di dover riprendere un percorso, purtroppo ostacolato e anche bloccato dagli eventi sanitari di questo ultimo anno e mezzo”.
“Le botteghe artigiane tipiche e tradizionali – prosegue Barbara Tomassini – hanno sofferto e stanno soffrendo. Ma la pandemia, nel nostro settore come in tanti altri, hanno agevolato la ripresa di un rapporto con l’artigiano di prossimità. Ovvero la bottega più o meno sotto casa, dove compri il pane o la frutta. Oppure, per un regalo o per tuo piacere di abbellire casa, commissioni un merletto, una ceramica, un quadro o altro”.
In base ai dati, elaborati per la Cna Picena dal Centro studi della Cna delle Marche, ceramica, oggetti in paglia e vimini, restauro e creazioni pittoriche di vario genere hanno permesso, fra il 2020 e il 2021, una tenuta del settore. “Settori difficili da gestire – commenta Arianna Trillini, presidente della Cna Picena – ma che possono fare la differenza fra recessione e sviluppo. Artigianato artistico e tipico, agroalimentare, moda. Tanti problemi ma anche strade che sanno speranza. Come Cna Picena esprimiamo soddisfazione per il fatto che a livello regionale ci sia stato riconosciuto il lavoro fatto con tanti nostri artigiani ai vertici. Come prima presidente donna della Cna, anche la personale soddisfazione per incarichi come quello che è stato confermato per Barbara Tomassini nell’artistico e quello che è stato affidato a Selene Re per la giovane imprenditoria. “