Marche, legge istituisce l’Itinerario ebraico regionale

Ancona.- Voto unanime in Consiglio regionale ad Ancona, alla legge che istituisce un “Itinerario ebraico marchigiano”. Obiettivo quello di valorizzare e mettere in rete tutti i luoghi più rilevanti delle testimonianze artistiche e culturali. Il testo stabilisce che la Regione “promuove la memoria storica del popolo ebraico nelle Marche, con particolare riferimento alle vicende persecutorie che nei secoli hanno interessato tale popolo, e sostiene interventi di promozione e valorizzazione dei siti storico-culturali ed architettonici ebraici presenti nel territorio”.

Potranno essere finanziati itinerari didattico-informativi, studi e ricerche, manifestazioni (convegni, programmi educativi, mostre ), progetti di visite guidate. In allegato alla legge un elenco dei primi 25 Comuni, suddivisi nelle cinque Province, che entrano a far parte dell’itinerario.

Sono, per la provincia di Pesaro-Urbino, Apecchio, Barchi (Terre Roveresche), Fano, Mondavio, Mondolfo, Pergola, Pesaro, Sant’Angelo in Vado, Urbania, Urbino. Per quella di Ancona il capoluogo, Castelleone di Suasa, Jesi, Osimo, Senigallia. Per Macerata l’itinerario comprende il capoluogo insieme a Camerino, Corridonia, Recanati, San Severino, Tolentino. Nella lista anche Ascoli e Ripatransone, poi Fermo, Monterubbiano. La legge regionale prevede l’istituzione di un Comitato che coordinerà gli interventi, con la presenza di rappresentanti della Comunità ebraica e del Tribunale Rabbinico del Centro Nord Italia.

Nella foto Fb : la Sinagoga di Ancona

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