Ascoli. “Coloni. Gli uomini e le donne che stanno cambiando Israele e cambieranno il Medio Oriente” è il titolo di un libro di Pietro Frenquellucci, che è frutto di un lavoro svolto tra il 2018 e il 2021, aggiornato agli eventi legati all’ultimo sanguinoso conflitto di Gaza del maggio 2021. Sarà presentato giovedi 12 agosto alle 18,30 a Roccafluvione, in provincia di Ascoli nel corso di un incontro al quale insieme all’autore parteciperanno lo storico Costantino Di Sante, il vicesindaco del paese Guido Ianni e il presidente dell’associazione Viviamo Roccafluvione, Stefano Leopardi.-
“Nel corso di tre lunghi soggiorni in Israele – si legge in una nota di presentazione – l’autore ha raccolto testimonianze, riflessioni e altro materiale originale e inedito, incontrando direttamente i “Coloni” che vivono nei territori occupati della Cisgiordania e che vengono considerati uno dei principali ostacoli alla pace tra israeliani e palestinesi. L’obiettivo di questo lavoro è quello di far conoscere come vivono e cosa pensano, quali sono le ragioni che spingono uomini, donne, giovani e meno giovani, intere famiglie a trasferirsi negli insediamenti costruiti nei territori conquistati da Israele con la guerra dei sei giorni del 1967 e che vengono chiamati ancora con i nomi biblici di Giudea e Samaria.
Il tutto senza filtri e intermediazioni. In questo racconto, i “Coloni” parlano liberamente anche dei rapporti con i palestinesi, della situazione politica attuale, delle prospettive della pace e dell’eventualità della nascita di uno Stato palestinese indipendente. A raccontare le loro storie, i pensieri, le convinzioni e le motivazioni delle loro scelte sono i leader attuali e i padri fondatori dei movimenti dei coloni, imprenditori, intellettuali, uomini e donne che vivono negli insediamenti costruiti nei territori occupati. Dalle loro parole emerge un complesso di convinzioni che parte dal rapporto storico con la terra di Israele, così come definita nella Bibbia, prosegue con il legame millenario con la religione dei padri, si consolida con il prezzo in termini di vite e di sangue pagato oggi da chi vive negli insediamenti ebraici in Cisgiordania. Concludono il lavoro due approfondite interviste all’ex vice sindaco di Gerusalemme David Cassuto, e al professor Sergio Della Pergola, massimo esperto mondiale di demografia ebraica.”