Le risorse per scongiurare l’accorpamento delle classi nelle scuole del cratere ci sono e il Governo ha assegnato al Ministero ulteriori 400 milioni di euro, pari, alla dotazione finanziaria messa a disposizione lo scorso anno per coprire tutte le classi».
Ecco quanto la Presidente di Anci Marche Valeria Mancinelli ha comunicato ai sindaci dei comuni marchigiani del cratere che, denunciando le forti “riduzioni” del numero delle classi previste rispetto all’anno scolastico precedente, avevano richiesto l’intervento di Anci Marche per sbloccare una questione annosa.
«Questo finanziamento già assegnato – insiste la Presidente di Anci Marche che ha voluto seguire personalmente la tematica – consentirebbe, a detta del Ministero, di attivare un numero di classi almeno pari a quello dell’anno scolastico 2020/2021 e di coprire la spesa fino al 31 dicembre 2021. Nella prossima Legge Finanziaria saranno stanziate le ulteriori risorse per il periodo gennaio/giugno 2022».
Lo stanziamento 2021 è in attesa di nulla osta da parte del MEF, Ministero di Economia e Finanza, per poter concretamente essere ripartito ed assegnato formalmente ai singoli uffici scolastici regionali i quali provvederanno ad istituire “ulteriori classi” oltre quelle già previste.
«E’ questione di giorni – ha concluso la presidente di Anci Marche – e, fino ad allora, continueremo a monitorare l’evolversi della questione a livello regionale auspicando in tempi brevissimi la felice risoluzione di un problema molto sentito e che afferisce al presente ma soprattutto al futuro delle aree interne ferite dal sisma».