Ascoli.- “Ricostruzione o adeguamento sismico delle scuole ferma da 4 anni, nonostante 36 milioni di euro già stanziati.”. E’ quanto sostengono le minoranze consiliari unite del Comune di Ascoli, criticando l’azione dell’attuale Giunta ma anche di quella precedente. I rappresentanti di Pd, Ascolto e Partecipazione, Cinquestelle ed altri hanno affermato oggi in conferenza stampa che “al contrario di quanto avviene per la ricostruzione privata, nessun cantiere edile per le scuole è stato avviato. Così 4 mila studenti dovranno tornare anche quest’anno negli attuali edifici non sicuri, aspettando che qualcuno decida dove trasferirli quando saranno iniziate le opere”.
Evidenziate da Francesco Ameli, Angelo Procaccini e Pietro Frenquellucci del Pd, insieme a Massimo Tamburri dei Cinquestelle, Domenico Nardini e Massimo Speri di Ascolto e Partecipazione oltre alle incertezze per il futuro a svantaggio di ragazzi e famiglie, anche le varie problematiche che si potranno creare per il trasporto dei giovani in altre sedi esterne alla città : “La Giunta Fioravanti, come prima quella di Castelli – hanno sostenuto i consiglieri di minoranza – fa molti annunci, organizza una Festa della Scuola ma non hanno affrontato le questioni più urgenti sul tappeto, non confrontandosi neppure con la Provincia. Quali sono i programmi dell’Amministrazione comunale per risolverle e quali i progetti per una città che continua a perdere 500 abitanti l’anno ? “