Ancona.- Sinistra Italiana Marche esprime viva preoccupazione dopo la rissa scoppiata ieri al Carcere di Montacuto (Ancona) fra detenuti, con conseguente tentativo di suicidio.
“SI Marche è al fianco degli agenti e delle agenti di polizia penitenziaria delle carceri marchigiane, in agitazione in particolare a Pesaro dal 20 settembre, a seguito degli ultimi episodi di violenza che hanno messo a rischio la loro incolumità, in un clima reso allarmante dalla pandemia. Ricordiamo peraltro la denuncia per i pestaggi degli istituti di Santa Maria Capua Vetere e di Modena, entrambi legati alla prima ondata di pandemia., ed il più recente del detenuto trovato in possesso di pistola a Frosinone.
Il Partito – si aggiunge in una nota – colloca all’opposizione del Governo Draghi ed anche sulle riforme della Ministra Cartabia ha espresso le sue perplessita’, pur apprezzandone gli impegni presi sulle misure alternative per i detenuti. Perchè la situazione non precipiti nella sfiducia negli istituti democratici da parte degli agenti, dei detenuti e della popolazione, è necessaria una ampia iniziativa politica da parte del governo. “
Per Sinistra Italiana, “nonostante l’impegno della commissione parlamentare e della Ministra Cartabia si ha come l’impressione che lo scopo del governo Draghi sia di completare le riforme per rientrare in tempo nei canoni europei ed avere diritto ai finanziamenti previsti. Due sono i grandi assenti dal quadro delle riforme del processo penale, civile e del nuovo regolamento penitenziario: gli agenti di Polizia Penitenziaria, con il loro compito di sicurezza e interlocuzione con i detenuti, e gli educatori, psicologi, assistenti sociali. Occorrono investimenti nel personale, ed approvazione di leggi che fanno chiarezza sui diversi ruoli, come il ddl Mirabelli, ancora in via di discussione in Parlamento.”
Nella foto : S.Maria Capua Vetere ( credit Domani)