Ascoli.- Andrea Zambrini, presidente del Consiglio di Amministrazione della società Ascoli Servizi Comunali S.r.l., difeso dagli avv. Achille Buonfigli e Paolo Massicci, è stato assolto dal reato di peculato per il quale era stato rinviato a giudizio a seguito degli esposti presentati nel 2017 e nel 2018 dal Sesto Claudio Travanti, ex assessore comunale e poi consigliere.
Nel corso dell’ udienza di dibattimento, davanti al Collegio presieduto da Claudia Di Valerio, il Pubblico Ministero Cinzia Piccioni ha svolto una ampia requisitoria, al termine della quale ha chiesto la “piena assoluzione” dell’imputato, in quanto le risultanze del processo sono state tali da escludere che il Presidente Zambrini abbia commesso del grave reato del quale era accusato.
I difensori di Zambrini hanno dichiarato: “Siamo molto soddisfatti dell’esito del procedimento , che vede pienamente accolta la tesi difensiva che abbiamo sostenuto, vale a dire che il nostro assistito non si è appropriato di un bene pubblico per farne un illecito uso privato, bensì che egli lo ha utilizzato in conformità all’autorizzazione ricevuta dal consiglio di amministrazione, per uso promiscuo, personale e privato, con la formula del fringe benefit. ”
Nella foto : avv. Buonfigli