Macerata .- I campioni dello sport paralimpico in campo insieme a Overtime, il festival nazionale del racconto e dell’etica sportiva. Venerdi 8 ottobre gli atleti marchigiani Giorgio Farroni, Assunta Legnante, Eleonora Sarti e Maurizio Zamponi – protagonisti ai Giochi di Tokyo 2020 – ricevono nell’aula magna dell’Istituto Agrario “G. Garibaldi” il Premio Etica Sportiva, promosso da Banca Macerata, storico partner del Festival, nell’ambito di un incontro che vede gli alfieri dello sport paralimpico nostrano ripercorrere le emozioni di un’estate irripetibile insieme ai ragazzi delle scuole.
Nella settimana dedicata allo sport e ai suoi colori, Macerata torna così a tingersi di azzurro, con cultura e inclusione a rappresentare l’ideale filo conduttore di un’edizione inaugurata nel pomeriggio di mercoledì 6 ottobre nell’aula blu del Polo Pantaleoni. Alla presenza, tra gli altri, del Rettore dell’Università di Macerata, Francesco Adornato, del sindaco Sandro Parcaroli e del presidente del Coni Marche Fabio Luna, a tagliare idealmente il nastro dell’undicesima edizione di Overtime è stato Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, che nella sua lectio magistralis ha sottolineato l’importanza di veicolare i valori della pratica sportiva attraverso una comunicazione che possa mantenere alta l’attenzione anche quando i riflettori finiranno inevitabilmente per spegnersi.
«È necessario – spiega il presidente Pancalli – ripartire dai banchi di scuola per promuovere una nuova cultura sportiva. Cambiare la percezione della disabilità vuol dire favorire la crescita dell’intera società. Da vent’anni a questa parte dal punto di vista comunicativo stiamo portando avanti una rivoluzione silenziosa ma indispensabile per poter approdare a un reale riconoscimento delle pari opportunità».