Macerata.- È stato riaperto oggi pomeriggio il viadotto Castreccioni a Cingoli. Il ponte, che conta 14 campate e si sviluppa per 330 metri, è stato oggetto di un importante e corposo lavoro di ripristino del valore complessivo di 4,2 milioni.
Nel mese di settembre 2020 erano stati effettuati tutti gli interventi necessari alla messa in sicurezza della provinciale 140 “La Cervara” per consentire proprio la chiusura del viadotto e permettere una viabilità alternativa. Poi, dal 15 giugno scorso, dopo la conclusione dell’anno scolastico, il viadotto è stato chiuso al traffico per poter affrontare la fase principale dei lavori.
L’intervento è consistito nel sollevamento della campate, con la sostituzione degli appoggi sulle pile, nella sostituzione dei giunti e nel ripristino del calcestruzzo di tutte le pile e delle travi del viadotto; nell’impermeabilizzazione dell’intero impalcato, nella fresatura del piano viabile, asfaltatura con binder e tappetino, più il ripristino dei marciapiedi.
All’apertura del ponte erano presenti il presidente della Provincia Antonio Pettinari, il sindaco di Cingoli Michele Vittori, per conto dell’ANAS l’ingegnere Marco Mancina, responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Francesco Morbidoni, direttore dei lavori, il geometra Guido Salari e il titolare della ditta appaltatrice 3B Immobiliare SRL di Castronuovo di Sant’Andrea (PZ).
«Si tratta di un intervento imponente per la struttura del viadotto e per l’importo dei lavori – ha dichiarato Pettinari -: questa è un’arteria molto utilizzata per la viabilità dell’intero comprensorio e anche per il territorio anconetano. Siamo soddisfatti per essere riusciti ad eseguire dei lavori impegnativi nei tempi che si erano programmati. Abbiamo deciso di aprire il prima possibile per limitare i disagi della circolazione; i lavori strutturali sul viadotto sono terminati, nelle prossime settimane verranno effettuati degli interventi di rifinitura sulle pile e la segnaletica».