Ascoli, Sabato 6 novembre 2021 alle ore 21 presso il Teatro PalaFolli di Ascoli Piceno andrà in scena la commedia “E fuori nevica” scritta da Vincenzo Salemme e messa in scena dagli attori maceratesi della Cooperativa Ci Credo. Si tratta del secondo appuntamento in concorso della Rassegna Ascolinscena che, giunta alla XIV Edizione, raccoglie sempre più consensi.
Organizzata dalle compagnie teatrali Castoretto Libero, DonAttori, Li Freciute e la Compagnia dei Folli, Ascolinscena è realizzata grazie al contributo di Uilt Marche (Unione Italiana Libero Teatro) e di Fainplast srl.
“E fuori nevica” è un bellissimo testo teatrale dell’attore e commediografo Vincenzo Salemme e racconta la storia di tre fratelli, della morte della madre e di un’eredità da dividere. I tre si ritrovano alla lettura del testamento: Francesco detto Cico, il fratello fragile che si rivela invece molto acuto, Enzo, un cantautore depresso andato via di casa a 18 anni e mai più tornato, e Stefano, un agente di cambio che è sempre stato vicino alla madre e a Cico, ma sta entrando in depressione per colpa della fidanzata, con la quale dovrebbe sposarsi a breve.
Enzo e Stefano sono costretti, dopo la morte della madre, a prendersi cura di Cico, il loro compito si rivela tutt’altro che facile e la convivenza dei tre uomini è ricca di sorprese e malintesi a tratti esilaranti a tratti drammatici.
La messa in scena di “E fuori nevica” nasce dall’idea di Marco Scarponi, presidente Anffas onlus di Macerata e attore amatoriale, di realizzare uno spettacolo mettendo insieme più compagnie del teatro amatoriale con l’obiettivo di realizzare un progetto sociale di ampio respiro, non solo raccogliere fondi, ma coinvolgere e includere soprattutto le mani, le teste e i cuori dei ragazzi Anffas che si sono occupati di realizzare e decorare gli oggetti di scena, la scenografia, i manifesti e tanto altro.
Sul palco del PalaFolli saliranno gli attori Francesco Facciolli nel ruolo di Enzo, passionale, artista, fratello assente, Pietro Romagnoli nel ruolo di Cico, fratello fragile con lo sguardo rivolto al cielo, Marco Scarponi sarà Stefano, fedele alle radici familiari. In scena anche Paolo Moretti nel ruolo del notaio. La regia è stata affidata a Francesco Facciolli e Scilla Sticchi.