Ancona.- Si è costituito il 28 ottobre a Loreto (Ancona) il “Coordinamento Marche – Province Unite”, una realtà che si pone come obiettivo “l’aggregazione di tutte le forze della regione che in questi mesi sono scese in piazza per dire no alla discriminazione del Green Pass, rivendicare il diritto al lavoro e chiedere il rispetto dei diritti costituzionali e il ripristino dello Stato di Diritto in italia”.
L’iniziativa ha preso le mosse dalla protesta al porto di Ancona dei lavoratori della cantieristica navale.
“Il Coordinamento è del tutto trasversale e senza alcun riferimento partitico – spiegano i promotori – e nasce per unire tutte le forze delle Marche in lotta per il ritorno allo Stato di Diritto e per contrastare la continua violazione della Costituzione, operata attraverso un sistematico ricorso allo stato di emergenza che non ha, allo stato attuale, alcuna giustificazione se non quella di un opprimente controllo politico e sociale della popolazione”.
Verranno nominati due portavoce per ogni provincia con lo scopo di promuovere ” la cancellazione del Green Pass, la libertà vaccinale, il ripristino di tutti i diritti garantiti dalla Costituzione, la lotta al caro vita” attraverso manifestazioni, eventi di convivialità, assistenza legale e forme concrete di solidarietà per i lavoratori ”
La prima manifestazione è prevista per la mattina di domenica 7 novembre ad Ancona.