Corre l’export della meccanica marchigiana

Ancona. Il comparto della Meccanica marchigiana ha toccato nel primo semestre la cifra record di export di 1,16 miliardi di euro, più 16,4% rispetto allo stesso periodo del 2019. E’ quanto emerso da un convegno svoltosi presso l’Istituto Adriano Olivetti di Ancona.

Già prima della crisi pandemica il settore aveva mostrato un’elevata competitività, tra il 2007 e il 2019 l’export era salito del 26%, cinque punti percentuali in più rispetto alla media italiana.

Da qualche anno la meccanica è il primo settore per export della regione, grazie al sorpasso effettuato su calzature ed elettrodomestici.Risultati che si spiegano con l’elevata propensione ad innovare: sono 136 i brevetti domandati all’EPO ogni 100 imprese marchigiane della meccanica ed un terzo circa dei brevetti green della regione sono nel portafoglio delle imprese del settore.

Ha affermato Pietro Marcolini, Presidente ISTAO: “Attraverso questo momento di riflessione vorremmo porre l’attenzione su un settore che nelle Marche è estremamente vitale e coinvolge oltre 40mila addetti. Comprendere i punti di forza di queste imprese e analizzarne l’organizzazione in filiere nel particolare momento storico che stiamo vivendo è di grande importanza e offrirà sicuramente spunti interessanti per individuare possibili traiettorie da intraprendere. La nostra regione non può perdere la sfida green e il settore meccanico potrebbe essere uno di quelli che traineranno la transizione ecologica marchigiana”.

 

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