Pesaro. -Le linee di rocciosa solidità dell’architettura medievale definiscono l’austera ampiezza di un protagonista assoluto dell’XI secolo, magnificente argine alle scorribande di popoli in attesa di conquiste, custode di profondi studi o cuore pulsante di sfavillanti corti. Si tratta del maestoso Castello della Porta di Frontone che, a partire dalle 17:30 sino alle 18:30 svelerà i suoi segreti a visitatori d’eccezione, ovvero gli ospiti della tappa numero undici di Tradizioni in Tavola, la kermesse del gusto marchigiano.
L’iniziativa, dopo la parentesi pomeridiana, proseguirà, dalle 20, alla locanda di Fontebella dove sarà di scena una succulenta cena-degustazione, un itinerario per scovare aroma e profumo dall’opera di sapienti viticoltori, un percorso guidato dalla suadente narrazione di Palmiro Ciccarelli, stimato sommelier ed esperto assaggiatore di olio che guiderà gli ospiti in un intenso viaggio nel sapore. Protagoniste della serata con squisiti piatti a base di carne, la prestigiosa cantina Boccafosca (Pianello di Ostra) e il suo omonimo spumante Metodo Charmant Brut 2018, la Marotti Campi (Morro d’Alba) con il suo Volo d’Autunno Verdicchio Dei Castelli Di Jesi doc Classico Superiore 2020 e con il mosto d’uve parzialmente fermentato Xyris, oltre al superbo Almajano Colli Maceratesi Riserva doc 2012 della Villa Forano (Appignano).
Il progetto complessivo è stato finanziato dal bando della Regione: “Marche dalla vigna alla tavola” operante nell’ambito del Piano Triennale di Promozione per il settore Agroalimentare con il fine di valorizzare il vino di qualità nell’ambito della ristorazione, della buona tavola e dell’hotellerie e dare così una forte spinta all’economia del nostro territorio da sempre vocato al turismo e alla convivialità. L’organizzazione degli eventi è di Investments & Service.
credit : pro loco pesaro urbino