San Benedetto del Tronto 11 maggio.- “Dopo il Pronto Soccorso, anche il reparto di Cardiologia dell’Ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto, rischia di chiudere per mancanza di personale. “ Lo sostiene il gruppo locale del Movimento 5Stelle .
“ Tutti scappano dall’ospedale – affermano i Pentastellati : chi è in maternità, chi ha fatto concorsi in altre regioni, chi se ne va da questo ospedale perché ormai non ha più nulla da offrire. Sembrerebbe che la politica lungimirante messa in atto dalla attuale direzione di Area Vasta dell’Azienda sanitaria regionale, mirata a non bandire concorsi per cardiologia abbia come esito il fuggi-fuggi dei giovani medici verso l’Abruzzo dove invece i concorsi vengono banditi ed espletati e oltretutto sono accolti a braccia aperte. Per questo chiediamo alla direttrice della stessa Area Vasta: come pensa di risolvere il problema della grave carenza di medici per Cardiologia o Pronto Soccorso stante che gli ultimi bandi sono andati deserti? E tutto questo fa parte di un accordo con la presidenza della regione Marche nonché assessorato alla salute? “. Il Movimento 5Stelle di San Benedetto sottolinea poi, come “occorra sfatare, una volta per tutte un altro falso mito, che viene sbandierato ai quattro venti in ogni occasione, sia da politici locali che da amministratori: “non ci può essere UTIC senza Emodinamica. Nelle Marche ci sono ben otto ospedali che hanno l’Utic e non hanno l’Emodinamica : Fermo, Civitanova, Jesi, Camerino, Fabriano, Urbino, Senigallia, Fano, e solo 4 che hanno tutte e due: Pesaro, Ancona, Macerata e Ascoli. Allora ci domandiamo – concludono i Pentastellati – il perché una città come San Benedetto del Tronto, rinomata zona turistica con circa un milione di presenze l’anno, che tra le altre cose aveva un’UTIC di rinomata e riconosciuta eccellenza, non possa riavere ciò la politica le ha tolto?”