Crollo Montani di Fermo. Legambiente, urgente piano sicurezza scuole e anagrafe edifici

Ancona 14 maggio.- “Non si può pensare di affidare la sicurezza degli edifici scolastici al fato. Quanto accaduto questa mattina a Fermo, dove è crollato il tetto di un istituto tecnico, è un fatto grave e che dimostra il pessimo stato di salute in cui versano molti edifici scolastici italiani. La messa in sicurezza delle scuole deve diventare davvero una priorità su cui lavorare prevedendo interventi specifici di manutenzione non più rimandabili . “ Lo afferma in una nota Legambiente. “Occorre intervenire – scrivono gli ambientalisti – in relazione all’età dell’edificio e alla situazione di rischio dell’area, e poi procedere con forza al completamento dell’anagrafe dell’edilizia scolastica che ci restituisca un monitoraggio reale dello stato degli istituti, con l’obiettivo di avere entro il 2020 il fascicolo di fabbricato per ogni scuola d’Italia. “

Legambiente ricorda che nella Penisola, stando all’ultimo dossier Ecosistema Scuola, oltre il 41% delle scuole (15.055) si trova in zona sismica 1 e 2, cioè a rischio di terremoti fortissimi o forti; il 43% di questi risale a prima dell’1976, e cioè a prima dell’entrata in vigore della normativa antisismica. Solo il 12,3% delle scuole presenti in queste aree risulta progettato o adeguato successivamente alle tecniche di costruzione antisismica. Inoltre analizzando le linee di finanziamento degli ultimi quattro anni, solo il 3,5% degli interventi ha riguardato l’adeguamento sismico delle aree a rischio con 532 interventi per 15.055 edifici. Per quanto riguarda le Marche, l’associazione ambientalista  sottolinea come questi dati non comprendano la città di Ascoli Piceno, che continua a inviare dati incompleti e Fermo che non ha risposto. I tre Comuni di Ancona Pesaro e Macerata presentano il 47,2% di edifici costruiti ante normativa antisismica del ‘74, contro una media nazionale del 63,6%, ma solo l’1,4% è stata costruita secondo con criteri antisismici e solo su un 14,3% è stata eseguita la verifica di vulnerabilità sismica.

 

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