Ascoli. Peccato solo per la partenza di Sabiri. Il centrocampista era uno dei pezzi migliori dell’Ascoli, sebbene dovesse emigrare già ad inizio stagione. Ma poi non ha trovato casa ed è rientrato in squadra, facendo spesso la differenza in campo, dall’alto della sua classe e del suo talento. Ora però è arrivato l’addio, con l’approdo in serie A con la Sampdoria.
Sabiri a parte, il Club bianconero ha fatto un’ottima campagna acquisti invernale per rinforzare la squadra in vista dell’ultima fase del campionato di serie B. Bellusci in difesa e Tsadjout in attacco sono stati già schierati ed hanno dato filo da torcere agli avversari dell’Ascoli, fornendo un prezioso contributo nelle due vittorie di Terni e Cosenza. Poi, è arrivato al Picchio anche Luca Paganini, forte di una lunga esperienza sia in serie B che in serie A ( Frosinone) e un anno e mezzo al Lecce.
Un ulteriore carta da giocare per mister Sottil, che potrà valutare diverse opzioni tattiche in ognuna delle gare che restano nel girone di ritorno. La prossima partita interna con il Perugia – sabato 5 febbraio alle 18,30- dimostrerà se i bianconeri hanno davvero le carte in regola per restare nel gruppo di vertice della cadetteria e tentare di disputare almeno i play off per la serie A. La strada è ancora lunga, ma le premesse per fare bene ci sono tutte. Se poi Bidaoui farà ancora i miracoli come a Cosenza..
Nella foto : Bellusci ( credit Ascolicalcio1898)