Macerata 16 maggio.- Perizia psichiatrica su Luca Traini, il 28enne neofascista che il 3 febbraio scorso ferì sei migranti africani a colpi d’arma da fuoco, sparando all’impazzata dalla sua auto per le vie di Macerata. Lo ha stabilito oggi la Corte di Assise locale, accogliendo la richiesta della difesa dell’imputato. L’obiettivo è comprendere se il ragazzo fosse capace di intendere e di volere al momento del raid razzista che tenne col fiato sospeso la città di Macerata per quasi due ore . La Corte d’Assise ha invece respinto la richiesta della Procura di presentare una consulenza di parte da contrapporre a quella della difesa di Traini. Rigettata anche l’istanza di sequestro conservativo dei beni dell’aggressore, a garanzia di un risarcimento danni per 750 mila euro, così come proposto dai legali della nigeriana Jennifer Otiotio, ferita gravemente mentre si trovava davanti alla stazione di Macerata. Le parti civili ammesse al processo sono 13 . La prossima udienza si terrà il 23 maggio.
Editoriale
-
Attacco Hamas del 7 ottobre, Israele sapeva ?
23 Novembre 2024
Articoli Recenti
- A San Severino cresce il Museo Diffuso della Resistenza
24 Novembre 2024 - A Pesaro successo per il teatro in piazza
24 Novembre 2024 - Cacciatore trovato morto a Senigallia
24 Novembre 2024 - Pallamano, per Chiaravalle vittoria sfumata nel finale
24 Novembre 2024 - Tre escursionisti salvati nel Maceratese
24 Novembre 2024 - Terzo Settore, proposta di Forza Italia per “Amministrazione condivisa”
24 Novembre 2024
Speciale Terremoto
-
Ricostruzione di Arquata, maxi appalto da 71 milioni
18 Novembre 2024 -
Spopolamento interno, proposte Pd in Parlamento e Regione
13 Novembre 2024 -
A Tolentino si riqualifica la scuola Grandi
4 Novembre 2024 -
Nuova caserma dei carabinieri a Pieve Torina
30 Ottobre 2024 -
Ospedale di Fabriano, finanziato l’ampliamento
30 Ottobre 2024