Gli anconetani tornano a sposarsi

Ancona.- Sono 99.665 gli anconetani al 31 dicembre 2021, suddivisi in 48.146 maschi e 51.519 femmine. Diminuisce di oltre 100 unità il numero dei nati totali, a fine 2021 erano 568 contro i 673 del 2020 (647 nel 2019 e 646 nel 2018). Lo riferisce il Comune dorico.

Nel secondo anno del Covid, gli anconetani tornano a sposarsi, sia con rito civile che religioso. Si incrementa il numero delle convivenze e calano le unioni civili. Diminuisce però il numero delle famiglie: nel 2021 erano 47.298 contro le 47.820 del 2020. Presenti ad Ancona 51 ultracentenari. Calano le famiglie con un solo componente, quasi quota 20mila. Aumentano gli immigrati dall’estero.

RESIDENTI IN TOTALE

Gli anconetani erano, al 31 dicembre 2021, 99.665 contro i 100.547 del 2020. Il calo della popolazione però è dovuto fondamentalmente agli effetti prodotti dalla obbligatoria adesione del Comune di Ancona alla Anagrafe Nazionale, inserimento che ha comportato una verifica capillare delle posizioni anagrafiche con l’eliminazione di eventuali incongruità.

Nel 2021 aumenta il numero delle donne, sempre comunque più numerose degli uomini. Il gentil sesso contava nel 2020  52.099 unità contro le 51.519 del 2021 mentre gli uomini sono 48.146 nel 2021 contro i 48.448 del 2020.

 

Il porto

 L’ ETA’ MEDIA

L’età media nel 2013 per le donne era di 47,6 contro i 43,7 degli uomini. A conferma del trend nazionale, aumenta l’età media anche nel nostro territorio attestandosi anche nel 2021  a 45 anni per gli uomini e a 49 per le donne.

Aumentano gli ultracentenari passati dai 16 del 2016 ai 51 del 2021 (47 nel 2020; nel 2013 gli ultracentenari erano in totale 230).

Continuano a diminuire gli ultra 65enni che nel 2021 si attestano a 25.128 unità, (maschi 10.501 – femmine 14.627)  contro i 25.274 del 2020.

NATALITA’ E MORTALITA’

Il 2020 ha visto una forte diminuzione della natalità. Il numero dei nati nel 2021 sono stati 568 contro i 673 nel 2020.Sono in tutto 427 i nati italiani e 141 quelli stranieri nel 2021.  I deceduti passano dai 1.255 del 2020 ai 1.292 del 2021 (1.127 nel 2019, 1.273 nel 2015).

Il saldo naturale tra morti e nati, è sempre negativo ed ammonta nel 2021 a -724 contro i   – 671 del 2020. Questo conferma il progressivo invecchiamento della popolazione, fenomeno che non tocca soltanto Ancona ma comune alla maggior parte delle realtà italiane.

I MINORI

Diminuisce ad Ancona, il numero dei minori che in totale, alla fine dello scorso anno, erano 14.301 contro i 14.540 del 2020  (15.586 del 2019). Diminuiscono i minori italiani, che passano dagli 11.910 del 2020 ai 11.716 del 2021; i minori stranieri  passano dai 2.630 nel 2020 ai 2.585.

I MATRIMONI:

Aumentano i matrimoni, sia civili che religiosi raggiungendo quota totale 220 nel 2021  contro le 126 celebrazioni del 2020, anno in cui è scoppiata la pandemia. Aumentano le celebrazioni religiose (74 nel 2021 contro le 30 del 2020); i matrimoni civili sono passati dai 96 dei 2020 ai 146 del 2021. Continuano a crescere le convivenze di fatto passando dalle 84 dello scorso anno a 103 nel 2021. Una sola unione civile nel 2021.

LE FAMIGLIE:

diminuisce il numero totale delle famiglie, – 522 in un anno,  passando dalle 47.820 del 2020 alle 47.298 del 2021 ma il primato resta sempre quello dei single. Le più numerose infatti, sono quelle composte da un singolo individuo 19.819 nel 2021 (contro le 19.974 del 2020), da due componenti 12.696 (12.730 nel 2020, 12.739 nel 2019).
Le famiglie numerose: quelle con 5 componenti raggiungono quota 1.387;  370 quelle con 6 componenti; 114 quelle da 7 componenti, 36 da 8 componenti; 7 da 9 componenti e 6 in tutto quelle che hanno da 10 componenti in su.

Inversione di tendenza per le  nuove iscrizioni anagrafiche che tornano a crescere passando dalle 2.446 del 2020 alle 2.760 dello scorso anno.

Gli immigrati provenienti dall’estero sono stati 963 nel 2021 (697 nel 2020); crescono le nuove iscrizioni da altri comuni che lo scorso anno sono state 1.797 contro le  1.749 del 2020.

GLI STRANIERI:

Gli stranieri residenti in città secondo i dati a fine 2020 erano 14.642.
La comunità straniera più rappresentata in città continua ad essere quella rumena con 2.665 unità, seguita dagli originari del Bangladesh che passano dai 1.780 del 2018 ai 2.244 del 2021; mentre diminuiscono gli albanesi attestandosi a 1.295 unità.

 

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