Jesi (An).- La FORM torna ad esibirsi nelle Marche dopo la straordinaria trasferta viennese che l’ha vista protagonista al Musikverein, il tempio della musica, acclamata da quasi mille spettatori. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana riprende la sua stagione regionale, dal titolo MUSICAINSIEME, con il programma “ŠOSTAKOVIČ E RAVEL”, due importanti compositori del Novecento, uno russo e uno francese, che offrono due visioni contrastanti della vita e dell’arte espresse attraverso stili musicali tra loro assai diversi. Si cambia quindi registro dopo i primi concerti all’insegna del romanticismo con Schumann, Brahms, Wagner e Schubert.
Sul palco con la Filarmonica Marchigiana, “colonna sonora delle Marche”, due talenti del Belpaese: Alessandro Bonato, direttore principale della FORM, e il pianista Benedetto Lupo, considerato dalla critica internazionale come uno dei musicisti più interessanti e completi della sua generazione.
Tre le date in cartellone: si parte dal Teatro Pergolesi di Jesi venerdì 18 febbraio (ore 21), dove il giorno prima c’è anche una prova aperta al pubblico (ore 18, biglietto speciale a 2 euro); quindi appuntamento al Teatro Gentile di Fabriano sabato 19 febbraio (ore 21) per concludere il giorno dopo (domenica) alla Nuova Fenice di Osimo (ore 17.30). Per Fabriano e Osimo si tratta del primo concerto della stagione sinfonica realizzata dalla FORM nei rispettivi Comuni.
Il programma inizia con l’emozionante Sinfonia da camera in do min., op. 110a di Dmitri Šostakovič, trascrizione per orchestra d’archi di Rudolf Barshai del Quartetto n. 8; segue la Pavane pour une infante défunte (Pavana per una principessa defunta), per piccola orchestra, gioiello di Maurice Ravel, e si conclude con il Concerto per pianoforte in sol dello stesso Ravel, composizione piena di luce, allegria ed effetti virtuosistici qui interpretata da Benedetto Lupo.