Riaperto il Teatro Filarmonici di Ascoli. Ora la scommessa è farne un luogo di cultura

Ascoli Piceno 21 maggio.- Dopo un restauro durato 15 anni, è stato riaperto al pubblico ad Ascoli Piceno il Teatro Filarmonici, risalente al 1831 . Autorità, bel mondo cittadino, tanti curiosi ed amanti della cultura e dell’arte hanno partecipato alla cerimonia- evento di ieri pomeriggio, domenica 20 maggio. Ora quasi nessuna realtà di provincia in Italia può vantare due teatri storici, come può fare Ascoli che aggiunge il gioiello di Via delle Torri ( 400 posti in tutto ) al Teatro Ventidio Basso. Adesso però, dopo 30 anni di chiusura – il Filarmonici , già di proprietà della famiglia Marini, venne acquisito dal Comune nel 1994-  la scommessa è quella di farne davvero un luogo vivo e pulsante , che arricchisca l’offerta culturale della città e va da sè anche quella turistica ed economica. Ci vorranno risorse e progetti di lungo periodo, ma soprattutto idee e tanta libertà di azione e di movimento per artisti, gruppi, associazioni che vogliano lavorare e sperimentare,  a vantaggio del capoluogo piceno e di tutto il suo territorio. Senza troppi vincoli ideologici e politici, per non dire di altro genere. Altrimenti il Filarmonici resterà uno spazio allo stesso tempo elitario e provinciale, che non porterà alcun giovamento alla comunità locale.

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