Ascoli. “La proroga dei contratti dei lavoratori precari del Servizio sanitario regionale deve essere considerata un dovere da parte di tutte le Istituzioni per garantire la continuità assistenziale e la salvaguardia della salute dei cittadini marchigiani. “ Lo afferma Maurizio Pelosi, segretario del Nursind- sindacato degli infermieri di Ascoli.
“Il personale è impegnato nei reparti COVID (fondamentali), negli HUB vaccinali , nelle USCA – unità a domicilio- e non per ultimo è utilizzato per la grave carenza di personale nelle Unità Operative di tutta l’azienda Area Vasta 5 del Piceno e tutte le aziende della regione marche. Come recentemente fatto da altre regioni (es Campania) il Nursind chiede quindi la proroga dei contratti fino al 31 dicembre 2022. “
Oltre a ciò il sindacato degli infermieri sollecita le istituzioni a dare ai dipendenti del settore “ il giusto riconoscimento nel panorama sanitario marchigiano attraverso la stabilizzazione prevista dalla normativa di legge in vigore e nella nuova bozza DDL Bilancio 2022 (Art.92) al fine di non disperdere tale patrimonio professionale acquisito durante l’emergenza.”