Fabriano (An). Saranno 127 le ” uscite volontarie” dal lavoro conseguenti all’accordo tra le parti per l’Elica di Fabriano (Ancona). Uscite incentivate da liquidazioni anticipate molto consistenti per ogni singolo addetto.
Lo scivolo per terminare il rapporto con l’azienda che produce cappe aspiranti si potrà utilizzare fino a marzo. L’Elica, che in un primo momento voleva tagliare 400 posti di lavoro nelle Marche ha poi accettato di raggiungere un intesa con i sindacati per una riduzione del personale – su base volontaria – non superiore alle 150 unità.
” Il 2021 è stato un anno record per l’azienda – afferma la Fiom Cgil – sia in termini di fatturato (541,3 milioni) che di espansione del margine operativo, con una forte crescita dell’Ebit e significativa riduzione dell’indebitamento. Siamo convinti che l’accordo firmato al Mise, dove sono condivise importanti operazioni di reshoring dalla Polonia, indichi veramente la strada da seguire e sia un modello su cui puntare, con al centro il territorio e le sue competenze, per fare in modo che i risultati del 2021 diventino strutturali.”
