Duecentomila tonnellate di macerie rimosse su un milione e centomila presenti nelle aree dei 87 comuni del cratere sismico. Un totale di 231 casette consegnate nei 27 Comuni che le hanno richieste, e 1588 in fase di montaggio, in 92 cantieri aperti, per 80 milioni di euro di spese di urbanizzazione. E poi 65 attività produttive delocalizzate per 21,8 milioni di investimenti. E’ questo lo “stato di avanzamento” dei lavori alla data di oggi, 26 ottobre 2017, in relazione all’emergenza e alla ricostruzione post-sisma, secondo quanto reso noto dalla Regione Marche. I costi della stessa emergenza ammontano a 251 milioni, dei quali 92 milioni concernono i contributi per la sistemazione autonoma degli sfollati e 49 milioni per le Sae. Quanto alle pratiche di ricostruzione privata, sono 101 quelle avviate su 1024 pervenute nelle province di Ascoli, Fermo e Macerata. Sempre secondo la Regione, i sopralluoghi effettuati sono stati 96.411 su 100 mila richiesti. Per il piano di edilizia scolastica, a valere sul 2017-2018, sono stati finanziati interventi per 188 milioni.
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