Ancona – “Sono fuori luogo i trionfalismi del centrodestra circa l’approvazione del Piano regionale per la promozione della pratica sportiva e dello sport di cittadinanza 2021-2025. Un Piano evanescente, che parla di tutto, manifestando intenzioni anche condivisibili, ma che alla fine non riesce a individuare né le priorità di intervento né le relative risorse, che in parte già ci sono e in parte arriveranno dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale del Partito Democratico Romano Carancini.
“Con il voto espresso ieri dal consiglio regionale – aggiunge l’ex sindaco di Macerata – si è persa l’occasione di dare concretezza a un’idea di sport che non è solo attività fisica, ma anche strumento di crescita, inclusione e promozione sociale. Eppure sarebbe davvero bastato poco per dare un segnale di controtendenza rispetto al poco messo in campo dalla giunta regionale fin dal suo insediamento.
Sarebbe stato sufficiente, per esempio – aggiunge Carancini- approvare l’ordine del giorno presentato da me insieme al gruppo del Partito Democratico e al Movimento 5 Stelle, che a fronte di una disponibilità di milioni di euro, chiedeva un impegno di 170 mila euro per il 2021, il 2022 e il 2023, volto a garantire i contributi per le associazioni e le società che si occupano di promuovere attività sportive dedicate alle persone disabili. Contributi che, tra l’altro – prosegue il consigliere – sono sempre stati erogati fino al 2020 , mentre ora sono pari a zero. “