Pesaro.- “Ai ragazzi ucraini che stanno combattendo dico di arrendersi. Solo se loro si salveranno, potranno salvare l’umanità”. Cosi Maffeo Marinelli, 97 anni, originario di Urbino, uno degli ultimi partigiani d’Italia. Organizzò da giovane la resistenza contro nazisti e fascisti nel nord delle Marche. Un’area strategica, quella della provincia di Pesaro durante la Seconda guerra mondiale e che venne attraversata dalla Linea Gotica – una linea difensiva sull’Appennino attrezzata dai tedeschi per fermare l’avanzata alleata. Marinelli ha vissuto da protagonista quegli anni e visto tanti lutti e morte. Per questo è diventato un uomo di pace.
“Dietro a questa guerra – dice Marinelli all’Ansa – ci sono soprattutto interessi economici. E per tale motivo occorre fermarla.So cosa significa stare in guerra, ma non c’è territorio per cui valga la pena uccidere o morire. E agli ucraini dico di smettere di combattere per evitare altre morti : ci penserà Dio a salvare la loro terra.”
Quanto al Presidente russo Putin, l’ex partigiano è convinto : “Si eliminerà da solo”.
