Ascoli. Chi vincerà nella sfida tra un pianista ròbot, sì proprio un pianista ròbot, di nome Teo Tronico, che esegue lo spartito in maniera “matematica” quindi perfetta, e un grande pianista umano come Roberto Prosseda che è bravo non solo tecnicamente ma nel suonare ci mette anche interpretazione e sentimento?
Questo singolare concerto sfida si svolgerà domenica 3 aprile, inizio alle ore 19, ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, nell’auditorium “Emidio Neroni” della Fondazione Carisap in Rua del Cassero. Al termine un piccolo aperitivo con tipicità offerte dai produttori Cia (Confederazione Italiana Agricoltori). E’ uno dei due appuntamenti dell’Anteprima di Primavera che l’associazione culturale ascolipicenofestival, presieduta dalla prof.ssa Emanuela Antolini, ha messo in cartellone in attesa del Festival internazionale di musica di Ascoli Piceno che si svolgerà dal 4 al 27 settembre.
Sarà un Festival per la prima volta firmato dal pianista Roberto Prosseda, uno dei musicisti italiani più importanti in assoluto, che ha accolto con entusiasmo il ruolo di nuovo direttore artistico. La manifestazione, alla 26ma edizione, sarà più ricca del solito allargando l’orizzonte internazionale con una partnership di prestigiosi festival internazionali come Kuhmo Chamber Music Festival (Finlandia), Con Brio Festival Osnabruck (Germania), Stift International Music Festival (Olanda), Sonoro Festival (Bucarest), Associazione Musicale “Sergio Gaggia” (Cividale), Kammermusik Sylt (Germania) e Konvergencie (Slovacchia).
TeoTronico è un robot pianista ideato e progettato da Matteo Suzzi e realizzato dalla Start-Up TeoTronica di Imola. Suona in maniera impeccabile. Senza sbagliare una nota. Interroga il suo database, legge la partitura e riproduce il brano alla lettera. Le sue 53 dita sono azionate da elettromagneti pilotati dinamicamente in grado di abbassare con varie gradazioni i tasti di qualsiasi pianoforte acustico.
Sabato 2 aprile, invece, inizio alle ore 20,30, sempre nell’auditorium Neroni e sempre ad ingresso gratuito, si terrà un concerto “normale” di classica: il Quartetto Lyskamm eseguirà brani di Haydn (quartetto per archi n. 35 in fa minore op. 20 n. 5), Mozart (Quartetto per archi n. 13 in re minore K 173) e Mendelssohn (Quartetto per archi n. 2 in re maggiore op. 44 n. 3). E’ composto da Cecilia Ziano (violino), Clara Franziska Schötensack (violino), Francesca Piccioni (viola) e Giorgio Casati (violoncello). Fondato nel 2008 al Conservatorio di Milano, il Quartetto Lyskamm è una delle giovani formazioni con maggior talento. Nel 2019 è uscito in esclusiva con la rivista Amadeus il primo cd registrato contenente il quarto e il sesto quartetto di Béla Bartók ripubblicato con l’etichetta NovAntiqua Records.