Ascoli.- Carburante alle stelle, in arrivo la protesta. Per manifestare il grave stato di crisi del comparto, Confartigianato Trasporti Marche, Fai Marche e Fita Cna Marche hanno proclamato il fermo dell’autotrasporto: “la vertenza in corso con il Governo non ha prodotto risposte sufficienti e le aziende non riescono più a continuare a lavorare.”
Per ribadire l’urgenza provvedimenti indispensabili a garantire la sopravvivenza, le imprese delle Marche si ritroveranno sabato 19 marzo alle 9.30 presso l’area “ la sosta” di Porto D’Ascoli per il “tir lumaca”.
Il serpentone di mezzi “ a passo di lumaca” sfilerà tra San Benedetto e Grottammare per poi tornare alle 10.30 presso la sala convegni dell’area “la sosta” per svolgere un’assemblea alla quale parteciperanno di i dirigenti delle Associazioni che illustreranno lo stato della vertenza in atto con il Governo. Contemporaneamente si svolgeranno assemblee e manifestazioni in tutto il Paese e Unatras ha proclamato il fermo dell’autotrasporto a partire da lunedì 4 aprile.
“Gli autotrasportatori necessitano di provvedimenti concreti e certi– dicono Cgia e Cna. Ad oggi non è previsto nulla di tutto questo. E’ finito il tempo degli annunci. Il rispetto delle regole è essenziale e fondamentale per superare la difficile fase vertenziale in atto, aggravata dall’incremento registrato sul prezzo del gasolio. Le ipotesi di soluzioni, pur apprezzabili, non sono ancora concretizzate in norme, ma restano mere manifestazioni di volontà.”