Pesaro.- Due bottiglie di plastica contenenti acido solforico sono esplose ieri pomeriggio davanti al cancello della scuola elementare Lubich in via Nitti a Pesaro. Ignoti i responsabili del gesto. Forse una donna avrebbe lasciato le bottiglie incendiarie sul posto : ma non vi sono certezze sull’ipotesi. La fortuna ha voluto che i piccoli ordigni artigianali siano esplosi senza colpire i bambini usciti dalla scuola. Accertamenti da parte della Polizia e dei vigili de fuoco.
Sull’inquietante episodio interviene il Comune pesarese : «Un’azione vandalica da condannare, rappresentativa di un disagio sociale», dice l’assessora alla Crescita Camilla Murgia. Un episodio che, personalmente e a nome dell’Amministrazione, condanniamo fermamente. Siamo in contatto con il dirigente scolastico e con le forze dell’ordine che stanno seguendo le indagini per comprendere con esattezza cosa sia successo. A una prima analisi il fatto pare sia riconducibile a una bravata, un’azione vandalica che non comporta altre riflessioni se non quella, necessaria, legata a un malessere sociale».