Ancona. Senigallia Città della Fotografia presenta la grande mostra fotografica The Place of the Upside Down. Le sale di Palazzo del Duca e Palazzetto Baviera si fondono in un continuum espositivo per accogliere i sorprendenti scatti di Roger Ballen. Il progetto realizzato dal Comune di Senigallia grazie al sostegno della Regione Marche e la collaborazione della Galleria Massimo Minini e della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi presenta oltre ottanta scatti di uno dei fotografi più noti e influenti del XXI secolo.
Un’antologica che ripercorre i quarant’anni di carriera dell’artista statuintense. gli scatti provengono dalle celebri serie Outland (2000), Shadow Chamber (2005), Boarding House (2009) e Asylum of the Birds (2014). Quella di Ballen è una ricerca profonda che si spinge negli anfratti più nascosti della mente, gli incubi che appartengono alla nostra esistenza si trasformano in realtà. Lo spettatore si trova costretto a confrontarsi con le sue paure più grandi, a riconoscere lo scarto tra finzione e realtà e a riflettere sulla condizione umana che, come in questo caso, si rivela essere estremamente assurda e straniante. Nelle sale di Palazzetto Baviera, viene presentata una selezione di incredibili e inediti scatti a colori proveniente dalla collezione privata dell’arista. Conosciuto per i suoi incubi in bianco e nero, Ballen stupisce ancora spingendosi verso il colore.
Il suo lavoro sarà esposto quest’anno in Italia, oltre che nei musei della Città della Fotografia, anche alla Biennale di Venezia, dove Ballen parteciperà come rappresentante del padiglione nazionale del Sud Africa, paese in cui vive dagli anni ’80. Da questo venerdì al lunedì di pasqua la mostra sarà aperta il pomeriggio dalle 15 alle 20 le aperture proseguiranno poi dalla prossima settimana dal giovedì alla domenica negli stessi orari.
La Rocca Roveresca presenta invece la mostra organizzata dalla Direzione Musei Marche e dall’ICCD, dedicata a Claudio Gobbi The Atlas of Persistence a cura di Francesca Fabiani.
In mostra fino al 28 agosto, frutto della collaborazione tra due Istituti del Ministero della Cultura, l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione diretto dall’arch. Carlo Birrozzi e la Direzione Regionale Musei Marche guidata dal direttore Luigi Gallo. Composto da due progetti fotografici distinti ma uniti, il percorso della mostra affronta il grande tema dell’identità culturale europea attraverso i segni che essa stessa ha generato e lasciato sul paesaggio e l’architettura. La prima ricerca indaga l’iconografia degli interni dei teatri del ‘900 lungo tutto l’arco europeo, il secondo lavoro sviluppa una riflessione sull’immutabilità tipologica delle chiese armene disseminate anche fuori dai loro territori storici. La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 8,30 alle 19,30 (informazioni su www.roccasenigallia.it).
Le collezioni permanenti di Palazzo del Duca e Palazzetto Baviera rimarranno aperte al pubblico negli stessi orari delle mostre. Sarà quindi possibile visitare Il Realismo magico di Mario Giacomelli a Palazzo del Duca, l’incredibile restauro dei mobili del piano nobile di Palazzetto Baviera, riposizionati nelle loro pose originali, insieme agli stucchi di Federico Brandani e l’esposizione dei bellissimi quadri del pittore senigalliese di fine ottocento/inizi novecento, Corrado Gabani oltre ai disegni del maestro senigalliese Romolo Augusto Schiavoni.
Senigallia si arricchisce anche di un nuovo spazio espositivo. L’ex- Pescheria del Foro Annonario ospiterà infatti dal 15 aprile al 22 maggio la mostra “Immensamente”, prima retrospettiva che racchiude i lavori di Billy, Andrea Franceschini, giovane artista senigalliese scomparso prematuramente un anno fa, una mostra sospesa con 39 grandi opere informali e 6 sculture. La mostra sarà visitabile il giovedì e il venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Il Sabato, la domenica e festivi dalle 11 alle 20.
A Palazzo Mastai in mostra Ercole Mastai. Il ritratto di un nobile senigalliese del ‘700; aperti dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00, ingresso gratuito. Il lunedì di Pasqua il museo rimarrà chiuso.
La Pinacoteca Diocesana di Arte Sacra presenta, invece, Episcopus Senogalliensis. Ritratti restaurati dei Vescovi di Senigallia; aperti sabato, domenica e festivi dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00, ingresso gratuito. Il lunedì di Pasqua il museo rimarrà chiuso.
Nella foto : Roger Ballen, Victims- 2002