Massignano (Ap). La Lega dice no alla vendita di Palazzo Santini, edificio risalente al Settecento che il Comune di Massignano – piccolo centro costiero dell’Ascolano, ha deciso di alienare con bando pubblico. “Non è accettabile che Massignano, abitato fin dall’epoca romana – afferma Michelle Silla, Segretario di sezione del Carroccio – debba svendere edifici di interesse storico-architettonico soltanto per far cassa e a prezzo minimo.”
Palazzo Santini si trova in via Cavour, nel cuore del paese e si estende su 951 metri quadri con corte di 320 metri. Per Silla è da criticare il progetto anche perchè “non si è voluto o potuto attingere alla legge 158/217 Salva borghi”, una legge che ha proprio lo scopo di sostenere lo sviluppo dei piccoli Comuni, valorizzando il patrimonio locale. ”
E questo nonostante sia stato messo a disposizione un Fondo da 100 milioni, con una dotazione di 10 milioni per il 2017 e di 15 milioni dal 2018 al 2023 : “Se non si è capaci di o non si vuole intercettare fondi alla portata di tutti – accusa il segretario della Lega – perchè devono essere i massignanesi a pagarne le conseguenze ? “.