Ancona – “Auspico che il rinvio forzato della discussione sulla proposta di legge per la trasformazione dell’Assam nell’Agenzia “Marche Agricoltura Pesca” può essere un’utile occasione per rivedere un atto che trasforma un ente oggi efficiente nell’ennesimo carrozzone politico volto a elargire incarichi e prebende attraverso la scientifica creazione di potere e correlata occupazione”.
Così il consigliere regionale del Partito Democratico Fabrizio Cesetti commenta il rinvio alla prossima seduta dell’Assemblea legislativa delle Marche della proposta di legge per la trasformazione dell’Assam nell’Agenzia per l’innovazione nel settore agroalimentare e della pesca “Marche Agricoltura Pesca”. La decisione è stata assunta dall’Assemblea per l’assenza della relatrice di maggioranza Jessica Marcozzi.
“Quello partorito dal centrodestra – attacca Cesetti – è un obbrobrio amministrativo. Attribuisce la veste giuridica di ente pubblico non economico a un’Agenzia che, al contrario, non lo è. Una scelta, secondo la maggioranza, nata dall’esigenza di creare un maggior collegamento con la programmazione regionale e con le funzioni specifiche attribuite. Peccato che l’intento sia palesemente contraddetto dalla previsione di un Cda ( da 3 a 5 membri) con tanto di presidente e vicepresidente, tutti muniti di specifica indennità. Di fatto è un commissariamento delle deleghe assessorili dell’Agricoltura e della Pesca”.