San Benedetto del T. (Ap).- “I residenti di Porto d’Ascoli stanno percependo un senso di abbandono da parte dell’amministrazione Comunale, riguardo alla sua manutenzione in generale. Sporcizia ed erbacce la fanno da padrona mentre strade e marciapiedi versano in un pericoloso stato di degrado. Chiediamo al sindaco Antonio Spazzafumo di ricordarsi che Porto d’Ascoli è fino a prova contraria, parte integrante di San Benedetto. “
Lo afferma il Circolo Gregori del Partito Democratico di Porto d’Ascoli.
“E a tal proposito vogliamo segnalargli una situazione che dopo 8 anni rischia di assumere contorni paradossali e che sono inerenti l’area naturalistica della Sentina. Per la famosa “Torre sul Porto” c’era un progetto di recupero di un suo annesso, una ex stalla per trasformarla in un punto informativo a servizio dei sempre crescenti frequentatori dell’unica area umida esistente tra il Delta del Po ed il Gargano.
Dopo il Progetto e l’affidamento dei lavori nascono pare dei problemi ostativi che bloccano i lavori. E l’impalcatura metallica che era stata montata, è lì a fare brutta mostra di sé tra una selva di erbacce. Vorremmo sapere – continua il Circolo Pd- perché l’impresa appaltatrice non la rimuove, ed in sua assenza perché il Comune non si attiva in proprio. “
Secondo i Dem di Porto d’Ascoli inoltre, sempre nell’area della Riserva della Sentina “i laghetti più a sud, in prossimità del fiume Tronto sono prosciugati. Riteniamo che anche qui il Comune si debba attivare perché una zona umida, non può presentare dei laghetti asciutti. “
Dal Pd appello “accorato” ad intervenire anche “sulla protezione della costa perché l’erosione è progressiva e rischiamo di perdere un area di fondamentale importanza compreso la stessa Torre che alla fine sarà inesorabilmente ingoiata dal mare. “