Ancona.- Un funzionario della Regione Marche in carcere e 7 imprenditori agli arresti domiciliari. Le misure sono state decise dal Gip del Tribunale di Ancona su disposizione della Procura dorica ed eseguite dai carabinieri forestali in relazione ad un inchiesta su un presunto giro di tangenti legate all’affidamento di lavori per la manutenzione idraulica dei fiumi da parte dell’ex Genio civile. Il taglio della vegetazione veniva usata, secondo gli inquirenti per ricavare biomasse combustibili.
Tribunale di Ancona
Gli imprenditori finiti ai domiciliari sono residenti nelle province di Ancona, Ascoli ed Arezzo. Perquisite dai carabinieri forestali 26 sedi di società, un ufficio della Regione a Pesaro e 15 abitazioni. Complessivamente l’inchiesta ha portato ad indagare 24 persone. Pesanti le accuse : corruzione, turbativa d’asta, truffa aggravata ai danni della Regione Marche, falso documentale e rivelazione di segreti d’ufficio da parte di pubblico ufficiale.
