Ascoli.- Una vittoria per i dipendenti della sanità pubblica. A seguito dell’udienza del 24 marzo e dopo 6 anni di lotta, la Corte d’appello di Ancona ha riconosciuto il diritto dei lavoratori del comparto a percepire le maggiorazioni retributive maturate e non corrisposte per attività lavorativa in occasione di festività infrasettimanali ( straordinario o recupero) e a pagare l’indennità di turno festivo. Il ricorso era stato presentato dall’Unione sindacale di base.
“La sentenza – sostiene il sindacato- ha ribadito quanto la USB ha sempre sostenuto da anni al tavolo di Trattativa con ASUR, e cioè che quando si presta l’attività in giorno festivo infrasettimanale, oltre al pagamento della indennità festiva, deve essere corrisposta al lavoratore la maggiorazione come straordinario, così come previsto da CCNL e stabilito dalla Cassazione nel 2021.”
Aggiunge l’Usb : ” In primo grado, il Tribunale del lavoro di Ascoli Piceno con sentenza n. 7 del 15/01/2021 aveva riconosciuto le ragioni dell’Asur, ma la forza delle nostre convinzioni, ci hanno spinto a rivolgerci in appello, dove il Giudice Pio Baldi, ha fatto soccombere l’Asur e dato ragione all’USB, ricorrente Leonardo Pezzuoli”
Il ricorso è stato portato avanti dai delegati Rsu dell’Area Vasta 5 Leonardo Pezzuoli (ricorrente) di concerto con Mauro Giuliani, entrambi infermieri di Ascoli Piceno. Ad assisterli nella loro battaglia gli avvocati dello studio legale Ciabattoni-Giansante.