Grandi nomi per il festival della filosofia

Amandola (Fm).- Fedeltà al format originario e alti contenuti portati nei luoghi della quotidianità con un linguaggio accessibile a tutti.

Il Filofest 2022, festival di filosofia, psicologia, cultura e relazioni umane, organizzato da Wega, col sostegno della Regione Marche, svilupperà il tema “Emozioni”.

Un’edizione che <vuole raccogliere le emozioni, ascoltarle e indicare direzioni per vivere meglio la nostra vita, andare incontro alle persone in modo empatico e offrire loro esperti di altissimo prestigio culturale> dice il presidente Wega Domenico Baratto nella presentazione ufficiale presso l’Osteria del Lago di S. Ruffino.

Quindi il festival punta su 4 dei maggiori esponenti della cultura nazionale presenti in altrettanti comuni che contribuiscono all’organizzazione: il filosofo e psicoanalista Umberto Galimberti (il 24 giugno a Monte Urano) il teologo e filosofo Vito Mancuso (il 20 luglio a Servigliano), lo scrittore e saggista Gianrico Carofiglio (9 luglio ad Amandola), lo psicoterapeuta Giorgio Nardone (27 agosto a Falerone).

Gianrico Carofiiglio ( foto di giorgia carofiglio)

Partner della manifestazione la libreria Rinascita di Ascoli Piceno. Galimberti e Mancuso, studiosi eccellenti e notissimi, sono “amici speciali” del Filofest, al quale apportano da tempo contributi di speciale interesse culturale. Nel Filofest 2022 si aggiungerà Carofiglio, famoso romanziere e finalista del Premio Strega, nonché lo psicoterapeuta Nardone, fondatore insieme a Paul Watzlawick, di cui è l’unico diretto allievo ed erede, del Centro di Terapia Strategica di Arezzo. E’ considerato, a livello internazionale, la figura di maggior spicco della tradizione della scuola di Palo Alto.

Poi l’immancabile Camminata Filosofica al tramonto, (il 28 agosto) nel territorio di M. S. Martino, intorno al Lago di S. Ruffino fino al Parco dei Cervi, guidata da Sergio Labate, docente di Filosofia Teoretica all’università di Macerata. Lo stesso Labate condurrà anche un ulteriore incontro della rassegna “Un calice di Filosofia” (il 22 luglio) in una cantina da definire del territorio. <Il Filofest è un esempio di eccellenza culturale e di grande sinergia del territorio, quindi la Regione sarà sempre un partner primario> dice il consigliere regionale Andrea Putzu in videoconferenza. L’assessore provinciale e vicesindaco di Falerone Pisana Liberati sottolinea <l’attenzione che, col Filofest, viene data all’entroterra, che vede finalmente l’arrivo di personalità di altissimo profilo>.

Per il sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli <col Filofest, organizzato da Wega con sede ad Amandola, recuperiamo le emozioni culturali e impariamo a viverle bene, ed è un onore poter ospitare uno degli eventi di punta>. Anche per Servigliano, quasi seconda casa per Wega, per il sindaco Marco Rotoni <il Filofest contribuisce fortemente nella direzione della massima qualità a cui si punta in di tutti gli eventi organizzati nella cittadina>.

Nella foto: Umberto Galimberti

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