Ancona, Gabrielli premiato per il suo lavoro per il bene comune

Ancona – Al Sottosegretario Franco Gabrielli – ex capo della Polizia e della Protezione civile – è stato consegnato il premio nazionale “Codice Rosso” nel corso dell’evento conclusivo delle iniziative legate alle manifestazioni per commemorare i cinquant’anni del sisma che nel 1972 colpì Ancona e i 40 anni della frana.

A margine della giornata sul tema “Previsione e prevenzione dei rischi sismico e idrogeologico” e moderata da Roberto Oreficini, Gianguido D’Alberto, Presidente di Anci Abruzzo e Sindaco di Teramo ha offerto il riconoscimento a Gabrielli oltre che per il curriculum personale e professionale prestigioso, “assegnato – si legge nella motivazione – perché nel suo percorso umano e professionale testimonia la migliore espressione di servizio allo Stato e alla comunità nazionale, per contribuire al bene comune con competenza, imparzialità, riservatezza, umiltà, generosità e sincera umanità senza tuttavia tralasciare quel pizzico di ironia utile per affrontare con spirito positivo anche le situazioni più complesse. Rappresenta la migliore espressione dei valori e delle motivazioni che ispirano il riconoscimento Codice Rosso”.

Ricevuto il premio Gabrielli ha rimarcato che “nel corso del mio percorso professionale ho avuto la fortuna di avere tanti buoni compagni di squadra che mi hanno aiutato ad affrontare le difficoltà. Ho conosciuto la Protezione Civile in occasione del terremoto de L’Aquila che è diventata apprendimento di una ricchezza quella della funzione di Protezione Civile che è un’eccellenza ed unico ambito in cui il paese riesce ad avere un momento di sintesi”. “Purtroppo – ha aggiunto – assistiamo ad una crisi delle missioni della PA in Italia che si esplicita con il ricorso all’uso sistematico dell’istituzione di un Commissario mentre questi mondi hanno bisogno della necessaria manutenzione e rivisitazione delle strutture e dei ruoli”.

Nel saluto introduttivo dell’evento Valeria Mancinelli, Sindaca di Ancona e Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Anci regionali ha ricordato la tragedia del terremoto di Ancona di 50 anni. “Il sisma del ’72 è stato un’esperienza importante dalla quale la città uscì rafforzata. Le grandi tragedie hanno segnato negli anni la rigenerazione urbana di Ancona, a partire dai bombardamenti fino alla frana e le ricostruzioni hanno ridisegnato la città. Avremmo preferito vie diverse allo sviluppo, ma anche da queste esigenze si sono prodotte energie, esperienze, buone pratiche, che sono un patrimonio importante che vorremmo continuare a coltivare anche oggi”.

Antonio Regonesi, Coordinatore Area Sicurezza di Anci intervenuto dopo Gian Luca Gregori, Rettore dell’Università Politecnica delle Marche e il Prefetto di Ancona Darco Pellos ha sottolineato “il ruolo dei comuni sia nei momenti di emergenza che di riferimento per la fase di ricostruzione”. “Dovremmo riuscire a costruire partenariati altrettanto efficaci per la partita della prevenzione” – ha chiesto.

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